INGEGNERE ELETTRONICO
Leonardo Chiariglione è il padre di Mpeg e di Mp3. Il primo un gruppo di standardizzazione, il secondo forse lo standard più famoso sviluppato dal gruppo. Gli standard MPEG hanno creato una rivoluzione nella Rete, consentendo la trasmissione on line di video e musica. All'estero è talmente conosciuto e apprezzato al punto che che il settimanale Time, all'inizio del 2000, l'ha incluso tra i 25 personaggi più influenti nel mondo di Internet. L'unico italiano nella classifica.
Leonardo Chiariglione, piemontese (nato ad Almese, alle porte di Torino), Laureato in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino, ha ottenuto il dottorato in Comunicazioni Elettriche (Ph. D.) all'Università di Tokyo nel 1973. Nel 1971 è entrato in CSELT (ora parte di Telecom Italia), che ha lasciato a luglio 2003. Da gennaio 2004 è il CEO di CEDEO, società di consulenza nell’area dei media digitali. Negli ultimi quindici anni è stato in prima linea in varie iniziative che hanno contribuito a dare corpo alle tecnologie ed al business dei media numerici, così come li conosciamo oggi.
Nel 1986 ha fondato l'HDTV Workshop, un evento internazionale con l'obiettivo di promuovere le tecnologie HDTV, al di là degli interessi di specifiche industrie, di cui è stato presidente fino al 1994. Nel 1988 ha fondato Image Communication, una rivista tecnica dell'EURASIP (European Associaton for Signal Processing), con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo della teoria e della pratica della comunicazione con immagini e ne è stato Editor in Chief fino al 1999. Ancora nel 1988 ha fondato il comitato di standardizzazione ISO noto come Moving Picture Experts Group (MPEG) che ha prodotto gli standard MPEG-1, MPEG-2, MPEG- 4, MPEG-7 ed MPEG-21 e che sta ora sviluppando ulteriori standard, di cui è presidente. Nel 1994 ha fondato il Digital Audio-Visual Council (DAVIC), un forum con l'obiettivo di sviluppare specifiche di interfacce e protocolli aperti per la distribuzione di media in forma numerica, di cui è stato presidente fino a dicembre 1995. Nel 1996 ha fondato la Foundation for Intelligent Physical Agents (FIPA), un forum con l'obiettivo di sviluppare specifiche di agenti intelligenti, di cui è stato presidente fino ad ottobre 1999. Per due anni, a partire da febbraio 1999 è anche stato Executive Director della Secure Digital Music Initiative (SDMI).
Dopo aver lavorato per la costituzione del Digital Media Project - iniziativa volta a far uscire i media in forma numerica dalla situazione di stallo in cui si trovano a causa di ostacoli di varia natura - oggi è coordinatore del gruppo dmin.it (Digital Media in Italia) gruppo interdisciplinare, aperto, senza scopo di lucro e nato due anni fa a Torino con l’obiettivo di “definire aree di intervento che consentano all’Italia di acquisire un ruolo di primo piano nello sfruttamento del fenomeno globale Digital Media”.
Ha ricevuto diverse onorificenze, tra cui l'IBC John Tucker award, l'IEEE Masaru Ibuka Consumer Electronics award and il Kilby Foundation award.