ASTRONAUTA
La formazione di una scienziata avventurosa
La famiglia è originaria di un piccolo paesino in provincia di Trento, Malè, dove Samantha trascorre la propria giovinezza.
Nel 1994 ha l'occasione di aderire al programma Intercultura, che le consente di frequentare un anno scolastico presso un liceo statunitense nel Minnesota. Dopo essere tornata in Italia per concludere gli studi superiori, si iscrive all'università di Monaco di Baviera, dove consegue una laurea in ingegneria meccanica.
La carriera aeronautica
A partire dal 2001 ha inizio la sua avventura come pilota dell'Accademia Aeronautica: la carriera la porta fino al grado di capitano.
Oltre a terminare l'accademia nel 2005, consegue parallelamente una laurea in scienze aeronautiche presso l'Università Federico II di Napoli.
Nel corso degli studi la dedizione e la passione di Samantha emergono in maniera chiara: tanto che la giovane riesce a conseguire il premio Sciabola d'onore, assegnato all'allievo che viene riconosciuto migliore della classe per tre anni consecutivi.
Nel biennio successivo sceglie di specializzarsi negli Stati Uniti d'America, grazie alla partecipazione al programma NATO Joint Jet Pilot training; nell'ambito di questo programma ha la possibilità di diventare pilota di guerra presso la Sheppard Air Force, alla base di Wichita Falls, in Texas. Al ritorno in patria viene assegnata al cinquantunesimo Stormo della base di Istrana, in provincia di Treviso.
Samantha Cristoforetti è tra gli astronauti italiani più celebri al mondo, assieme a Paolo Nespoli e Luca Parmitano
Nel corso della sua carriera nell'aeronautica militare Samantha Cristoforetti presta servizio anche in altri comparti, compreso quello del gruppo cacciabombardieri.
In questo periodo viene abilitata a pilotare svariate tipologie di aeromobili e colleziona molti successi, fino al dicembre del 2019; in questo anno si conclude la sua carriera di pilota militare. Samantha prende così congedo dall'aeronautica italiana.
I successi come astronauta e divulgatrice
La svolta per la carriera di Samantha arriva nel momento in cui l'Agenzia Spaziale Europea nel maggio 2009 la sceglie come prima donna italiana e terza a livello europeo al termine di una selezione per aspiranti astronauti che vede la partecipazione di oltre 8.500 professionisti. Samantha arriva a classificarsi tra i sei migliori: anche grazie a tale risultato, viene coinvolta subito in una missione della durata di sette mesi.
L'obiettivo della missione è quello di raggiungere la stazione spaziale internazionale a bordo di un Sojuz (veicolo spaziale russo): Samantha Cristoforetti è la settima astronauta italiana nonché la prima donna a essere selezionata per una simile missione, che prevede esperimenti importanti sulla fisiologia umana.
L'astronauta italiana si occupa di testare personalmente alcuni dei dispositivi più innovativi del programma Drain Brain, che consentono di fare grandissimi passi avanti nell'ambito della telemedicina.
Il vero punto focale della sua carriera arriva quando viene selezionata per la missione Futura, fortemente voluta dall'Agenzia Spaziale Italiana, e per la quale Samantha segue un intenso programma di allenamento di due anni. Dopo ben 199 giorni e qualche ora trascorsa sulla stazione spaziale internazionale, l'11 giugno 2015 Samantha fa il suo ritorno sulla Terra, precisamente in Kazakistan.
Qualche mese dopo viene nominata ambasciatrice Unicef. Inoltre, al termine della missione Futura, Samantha si dedica in modo attivo alla sua passione per la divulgazione, utilizzando anche canali contemporanei, quali i social network: molto seguito è il suo account Twitter.
Nel febbraio 2021 viene annunciata la partecipazione di Samantha Cristoforetti a un'altra missione spaziale, prevista per il 2022. Alla fine del mese di maggio 2021 l'Agenzia spaziale europea annuncia che sarà la prima donna europea al comando della Stazione spaziale (la terza donna al mondo). Sarà responsabile di tutte le operazioni all’interno dei moduli e componenti americani, europei, giapponesi e canadesi della Iss; il nome della missione: Minerva. L'impegno previsto è di circa sei mesi.
Vita privata e curiosità
L'astronauta italiana gode di un prestigio internazionale tale che non stupisce affatto che la sua figura abbia prodotto un notevole impatto anche sulla cultura pop. Ne è un esempio la decisione di Mattel, azienda produttrice della Barbie, di dedicarle un modello della bambola, nell'ottica di ispirare le bambine a seguire modelli positivi.
Come accade spesso per le personalità scientifiche di valore, le è stato dedicato anche un asteroide, ovvero 15006 Samcristoforetti, nonché un nuovo tipo ibrido di orchidea spontanea, scoperto nel 2016 in Salento.
Samantha Cristoforetti ha una figlia, Kelsi Amel Ferra, avuta dal compagno francese Lionel Ferra, anch'egli ingegnere. Alla piccola, nata nel 2016, Samantha ha scelto di dedicare il proprio libro, Diario di un'apprendista astronauta.